Biografia

Giampaolo Pretto ha conseguito il diploma di composizione, corso tradizionale, presso il Conservatorio di Torino nel 2009, sotto la guida di Giorgio Colombo Taccani.

Nello stesso anno elabora una trascrizione per quintetto di fiati della Sonata nr. 2 di Debussy (originale per flauto viola e arpa) e la esegue col Quintetto Bibiena nella sala grande del Parco della Musica a Roma, destando notevole interesse. Dieci anni dopo, nel 2019, il brano è pubblicato dalla storica casa editrice Durand.

Del 2013 è il Concerto per flauto, violoncello e orchestra “Nine rooms”, su testi della poetessa Cristina Vezzaro, commissionato dall’Accademia di Pinerolo ed eseguito con gli archi dell’Accademia e Claudio Pasceri in prima esecuzione assoluta nello stesso anno al Teatro Sociale di Pinerolo. Il brano verrà eseguito nuovamente l’anno dopo con Enrico Dindo al violoncello a Pavia, coi Solisti di Pavia.

Nel 2014 scrive il quartetto “A flat”, commissione dell’Ex Novo Ensemble di Venezia, eseguendolo alle Sale Apollinee del Teatro la Fenice di Venezia nel dicembre dello stesso anno.

Del 2016 è il Concerto per clarinetto e orchestra da camera “Per quelli che volano”, commissione della Haydn di Bolzano, eseguito più volte in un giro di concerti con la Haydn nell’estate 2016 otto la sua direzione: il solista è Gervasio Tarragona Valli.

Nel 2018, su commissione dell’Unimi di Milano, scrive “Tre d’amore” per orchestra da camera, eseguito sotto la sua direzione alla Statale di Milano nel febbraio del 2018.


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